27 luglio 2014

Salviamo i Sette Nani!

DUE ANNI FA scrivevo un post sul convivere con i Sette Nani (lo trovi qui). A Brontolo, Pisolo ed Eolo, aggiungevo Sordolo, Scordolo, Confusolo, Saccentolo (nome più esatto per Dotto).

Mi sono tornati in mente nelle ultime settimane, facendo un bilancio del mio primo anno in una nuova casa. Un anno fa ho lasciato un ormai collaudato assortimento di "nani" per trasferirmi in una casa di "persone normali": buoni, simpatici, accoglienti, brillanti ecc. ecc. Forse avevo lasciato il bosco con i suoi nani ed ero passato a vivere a corte? Ma non vedevo traccia di streghe regine...

Poi mi è capitato di scambiare due chiacchiere con una persona che aveva abitato in passato nella mia attuale casa... e mi ha parlato dei nani! (Cioè, lui non li chiamava così, ma ci capiamo: ha iniziato da Brontolo e poi giù con tutto l'elenco). Quasi quasi mi sono rallegrato: vuol dire che sono ancora in una casetta nel bosco, non a corte! Avevo dimenticato che i "nani" ci vuole un po' per scoprirli. (O forse sono a corte e qui i nani ci sono ma più nascosti per non farsi scoprire dalla regina crudele). Ho iniziato a tenerli d'occhio: prima o poi li avrei stanati!

Con un po' di attenzione, non è stato difficile. Il primo a scoprirsi è stato Brontolo: non si nota tanto perché parla poco e perché è buonissimo, ma basta dargli corda un po'... Dietro venivano Fissolo, che parla solo dei suoi argomenti preferiti, suo fratello Ideolo, un po' scollato dalla realtà, Tattolo, fratello di Confusolo, che dice delle cose spaventose, inconsapevole dell'effetto che possono avere sugli altri.

Potrei prolungare l'elenco, ma la scoperta interessante di quest'anno non sono loro, bensì la strega regina! Per questo ho il sospetto di essere capitato a corte. La strega regina odia i nani, e quando ne scopre uno lo rinchiude nelle sue prigioni da cui non ne uscirà mai più. Poverini! Per questo si nascondono. Ora che ho capito faccio tutto il possibile per nasconderli alla strega; cerco di distrarla se le cade l'attenzione su uno di loro travestito; provo a minimizzare quando qualcuno si tradisce manifestando i suoi caratteri distintivi...

Io ci provo, ma l'impresa è davvero difficile perché, sapete, la strega sono io!

Nella foto, un'alternativa decisamente più bella ai nanetti da giardino, vista a Corteno Golgi in questi giorni.

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