01 settembre 2013

Libertà di lettura

NEL SUO brillante Come un romanzo, Daniel Pennac racconta del suo metodo di iniziazione degli alunni alla lettura. Quello che rimane stampato nella memoria di tutti è il suo Decalogo dei Diritti del Lettore. Immagino che a molti avrà fatto lo stesso effetto che ebbe su di me: scoprire dei "diritti" che non avevo mai esercitato!

Immagino anche di non essere il solo a tardare anni per passare dalla consapevolezza all'effettivo esercizio di questi diritti. Con timidezza ho provato a "saltare le pagine" (secondo diritto), ma a distanza di anni ancora mi costa.

Un diritto che penso di avere finalmente conquistato, anche questo con fatica, è il terzo: il diritto di non finire il libro. Che liberazione!

Ne ho parlato in qualche vecchio post (questo e questo), di alcuni libri che ho scelto di lasciare a metà. E questa è stata una grande soddisfazione. Magari prossimamente aggiorno l'elenco.

Ora ho potuto provare una soddisfazione analoga: su goodreads.com, che permette di classificare i tuoi libri tra "letti", "in lettura" e "da leggere", ho aggiunto una nuova categoria: "abandoned". E con che piacere ho iniziato a riempirla! Se avete il mio stesso problema, vi consiglio di imitarmi. È proprio una liberazione!

Nessun commento: